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Sabato 5 dicembre alle ore 21 gli Amici della Lirica di Magenta presentano al Teatro Lirico una nuova edizione dell’opera “Pagliacci” di R. Leoncavallo realizzata con fine benefico per raccogliere fondi per Voica, Missione Canobbiana in Togo. Sarà il terzo allestimento realizzato dopo “Bohème” e “L’elisir d’amore” ed anche in questa occasione la regia è stata affidata a Mario Mainino. L’opera avrà un cast di notevole livello iniziando dal M° Alberto Malazzi, direttore dell’Orchestra Civica di Magenta e altro maestro del Coro del Teatro alla Scala, al pianoforte che concerterà i solisti tra i quali figurano il soprano Margherita Tomasi (Nedda), il tenore Francesco Medda nella parte di Canio che fu di E.Caruso, il tenore Mirko Vita (Arlecchino), il baritono Carlo Torriani Tonio). Nel ruolo di Silvio vedremo il celebre baritono Lorenzo Saccomani, che è stato ospite al Galà della Fondazione di Piacenza e Vigevano al Teatro Cagnoni, che festeggia il suo 45° di palcoscenico. Ingresso 12 Euro a favore di VOICA. Prenotazioni al 333-2001317..

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Il Teatro Fraschini di Pavia festeggerà la solennità di San Siro con uno spettacolo di gran gala dedicato come tradizione all’opera lirica in scena mercoledì 9 dicembre, con replica venerdì 11, ore 20.30. L’opera “Pagliacci” di R.Leoncavallo “sposerà” nella edizione al Fraschini un capolavoro del ‘900 affidato ad una cantante sola “La Voix Humaine” di di Francis Poulenc. Nel 1958 Poulenc (l’autore dello splendido lavoro “I dialoghi delle Carmelitane”) scrisse un atto unico nel quale sfidò il pubblico scegliendo un testo molto controverso come questo di Jean Cocteau nel quale una donna sola conduce una drammatica telefonata con un interlocutore all’altro capo della linea. La protagonista sarà il soprano Tiziana Fabbricini con l’Orchestra Lirica dei Pomeriggi Musicali diretta da Matteo Beltrami. La regia dei due lavori è affidata da Leo Muscato. Il cast di Pagliacci vede il tenore Mickael Spadacini nel ruolo di Canio, il soprano Esther Andaloro come Nedda, Ivan Inverardi come Tonio, Enrico M.Mirabelli come Silvio e Arlecchino sarà Giulio Pelligra. Info 0382 3711..

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Questa sera, giovedì 3 ore 21:00, al Teatro Coccia di Novara terzo dei quattro appuntamenti del Festival dedicato al grande direttore Guido Cantelli con un concerto che vedrà protagonista l’Orchestra del Festival Puccini di Torre del Lago. La formazione ritorna al teatro novarese dopo avere eseguito la Turandot di G.Puccini come opera inaugurale della stagione 2009/2010 in un grande concerto sinfonico. Il calendario del Festival ha visto nell’appuntamento precedente la partecipazione de “I Virtuosi Italiani” diretti da Massimo Quarta che ha conquistato il pubblico con due opere come la Grotta di Fingal (Ouverture) e la celebre “Sinfonia n.4 Italiana”, raccogliendo un lusinghiero e caldissimo successo personale come solista al violino nel “Concerto op.64” tutti lavori di Felix Mendelssohn Bartholdy. E anche nel concerto di questa sera troveremo opere di Mendelssohn del quale ricorre il 200esino anniversario della nascita. Massimiliano Caldi dirigerà l’Ouverture dalle musiche di scena per il “Sogno di una notte di mezza estate” di W.Shakespeare e il “Concerto n. 1 in sol minore per pianoforte ed orchestra” per il quale avremo la partecipazione come solista di Andrea Bacchetti. Nella seconda parte si propone al “Sinfonia n.1” di Giuseppe Martucci come omaggio al compositore al quale è stato dedicato il convegno di studi del 27/28 novembre. Ricordiamo che Massimiliano Caldi ha partecipato alla riscoperta nella nostra epoca di due lavori di Antonio Cagnoni il “Don Bucefalo” e il “Re Lear”, ultima opera musicata dal Cagnoni, che ha diretto al Festival della Valle d’Itria nel 2008/2009. L’ultimo appuntamento del Festival Cantelli si terrà poi giovedì 17 con in programma di B.Smetana La Moldava; R.Korsakov “Concerto per pf e orch.” e P.Cajkovskij “Sinfonia n.4 in fa minore op.36” con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Ucraina di Kiev, direttore e pianoforte solista Vittorio Bresciani. Pausa poi sino al 12 e 13 dicembre quando si riprende con la prosa e con “Otto donne e un mistero” con Sandra Milo e Caterina Costantini per la regia di Claudio Isegno..

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Organizzata dalla unione di diverse realtà vigevanesi parte la II edizione di “In Locus Angelorum” titoli scelto per una rassegna che animerà alcune serate a partire dalla solennità della Immacolata. Quest’anno saranno alcune storiche Confraternite Vigevanesi quella che ha sede nella chiesa di Santa Maria del Popolo, quella della Morte in Santa Maria della Neve, e quella del Santissimo Crocifisso in San Bernardo. La rassegna viene realizzata in collaborazione con l’Istituzione Cultura Città di Vigevano, con la quale le Confraternite hanno deciso di riproporre la piccola, ma fortunata rassegna di serate musicali denominata che aveva debuttato lo scorso anno.

Se negli scorsi anni avevamo avuto nel periodo pre natalizio i vari concerti organizzati direttamente dalla Amministrazione Comunale sotto il titolo di “Musica nelle chiese” con il nascere di diverse proposte di varie organizzazioni culturali vigevanesi per non creare un inutile accavallamento di proposte si darà appoggio a queste nuove proposte tra le quali spicca “In Locus Angelorum”. Il programma prevede quattro serate a partire da martedì 8 dicembre presso la chiesa di Santa Maria del Popolo, venerdì 11 e sabato 19 a S. Bernardo, e venerdì 18 dicembre alla Madonna della Neve. Con queste proposte ci si colloca in edifici religiosi di gran pregio, alcuni recentemente restaurati, che vale la pena di visitare non solo come luoghi di Culto, ma anche come “scrigni, veri propri tesori d’arte, per importanti iniziative culturali e musicali” come dice Mauro Banzòla anima ed organizzatore di questa rassegna. Saranno quattro diverse proposte musicali, che vedranno alternarsi al suono degli organi a canne, le voci delle corali e gli ottoni della Civica Banda di Santa Cecilia di Vigevano. Momenti musicali ma anche momenti di riflessione sul vero significato del prossimo Natale, nei quali apprezzare la qualità degli strumenti che Vigevano possiede nelle sue chiese della Madonna del Popolo, con il pregiato organo Lingiardi del 1843, della Madonna della Neve con l’ottimo strumento realizzato nel 1846 dai Biroldi, e di S. Bernardo col Mentasti del 1875 proprio in questi giorni riportato allo splendore delle sue antiche sonorità. Questo il calendario completo delle serate : martedì 8 ore 21.00 Chiesa di S. Maria del Popolo “Io sono l’Immacolata Concezione” all’organo Lingiardi del 1843: M° Maria Cecilia Farina che eseguirà nel suo concerto inaugurale brani di G.F. Haendel; F. X. A. Murschhauser; F. Caudana; V. Petrali; C. Franck e J. Langlais; venerdì 11 ore 21.00 Chiesa di S. Bernardo “Ora è tempo di Gioia” (In Memoriam Don Sandro Boschetti) con la partecipazione del Piccolo Coro di S. Carlo e del Coro S. Benedetto; venerdì 18 ore 21.00 Chiesa di S. Maria della Neve “Aspettando la Notte Santa” all’organo Maroni-Biroldi del 1846 si alterneranno il M° Fabio Re, Gian Mauro Banzòla ed Enrico Fossati con la partecipazione del tenore Tino Cambieri; ultimo appuntamento per sabato 19 ore 21.00 alla Chiesa di S. Bernardo con “Sia Gloria nei Cieli e Pace sulla Terra” tradizionale serata natalizia con la Civica Banda di S. Cecilia direttore M° Maurizio Terzaghi. Ingresso libero a tutte le serate.

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Quando il Teatro alla Scala di Milano apri le sue porte e illuminò per la prima volta il suo splendido palco con la messa in scena della Europa Riconosciuta di A.Salieri, l’opera lirica era il genere di spettacolo assolutamente più importante in tutta Europa. Sovrani, nobili ed a seguire borghesi, ed alla fine anche i popolani, poterono accedere ad un mondo pieno di meraviglie come quello del melodramma. Ma allora l’apertura del teatro milanese era il giorno di Santo Stefano, dopo il Natale, e solo in seguito venne spostata al 7 dicembre ed ecco così che lunedì prossimo (7 dicembre appunto) tutti avranno gli occhi puntati sul più prestigioso evento come l’apertura della nuova stagione alla Scala. Dallo scorso anno oltre 60 sale cinematografiche italiane hanno aderito alla programmazione di eventi lirici in collegamento diretto con grandi teatri italiani ed europei, qui a Vigevano la Sala della Comunità il Cinemateatro Odeon, a Robecco s/n il Cinemateatro Agorà, a Tromello la Sala Nautilus ed aumentano le adesioni in tutta Italia di molte Sale della Comunità che hanno capito come sia importante portare al pubblico più vasto delle sale cinematografiche la possibilità di avvicinare, ad un costo contenuto, questi grandi spettacoli che altrimenti sarebbero irraggiungibili. Lunedì occorrerà muoversi presto perché alle ore 18.00 la Scala parte con la rappresentazione della Carmen di Georges Bizet. Una scelta un po’ strana visto che il sovrintendente S.Lissner aveva promesso di fare tutto Verdi in preparazione del 2013, anno del bicentenario della nascita. Carmen, opera inaugurale della stagione 2009/2010 sarà trasmessa diversi paesi in Europa e negli Stati Uniti, su Classica, il canale di Sky e dalla TV franco-tedesca. Daniel Barenboim dirigerà questa nuova edizione con la regista di Emma Dante, ed un cast composto da Anita Rachvelishvili (Carmen) il tenore Jonas Kauffmann (don José) che ha cantato nella splendida edizione del Requiem verdiano ed Erwin Schrott (Escamillo). Durata dello spettacolo 3h e 45’..

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Il Teatro Lirico di Magenta ha accolto sabato 5 un nuovo appuntamento degli Amici della Lirica la rappresentazione dell’opera “Pagliacci” di R.Leoncavallo. Una serata che ha assunto diverse valenze con la presenza in sala del Console e Vice Console del Togo che hanno voluto rendere noto il lavoro che VOICA, Missione Canobbiana in Togo, sta svolgendo con i fondi che si raccolgono in queste occasioni. Il Comune di Magenta ha patrocinato l’evento ed il sindaco Luca Del Gobbo ha portato i saluti della Amministrazione che ha voluto sostenere questa iniziativa culturale, ed ha consegnato personalmente la targa a ricordo di “45 anni di palcoscenico” al celebre baritono Lorenzo Saccomani che ha poi sostenuto nell’opera il ruolo dell’innamorato Silvio ma anche quello del Prologo. A ideare scenicamente e a tenere la regia dell’opera è stato invitato Mario Mainino. L’allestimento scenico molto essenziale ha voluto mettere in evidenza più di ogni altro aspetto i sentimenti che animano i vari protagonisti, anche se non si è trascurato l’aspetto visuale con i bei costumi della “commedia”. Un grandissimo successo personale lo ha ottenuto come Canio, nel ruolo che fu di Caruso, il tenore Francesco Medda che ha esaltato il pubblico con il suo “Ridi Pagliaccio” svettando con sicuri acuti e notevole potenza drammatica. Un successo molto caloroso che è stato condiviso da tutti i componenti del cast Margherita Tomasi (Nedda), Carlo Torriani (Tonio) e Mirko Vita (Arlecchino). Al pianoforte accompagnava il M°Alberto Malazzi ed ha diretto i cori il M° Mauro Rolfi..

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Giovedì scorso, 3 dicembre, l’Aula Magna del Collegio Ghislieri di Pavia è stata presa d’assalto da un numeroso pubblico per l’atteso concerto che prevedeva l’esecuzione dei “Carmina Burana” di Carl Orff. Nonostante l’inclemenza del tempo, che ha dispensato una insistente pioggia per tutta la serata, già da circa un’ora prima della apertura della sala si sono cominciati a formare i primi gruppi di persone in attesa ed alla ricerca speranzosa di un eventuale posto rinunciato, visto il bel cartello di “tutto esaurito” che campeggiava all’ingresso della biglietteria. Un successo dunque annunciato e confermato al termine della esecuzione da applausi scroscianti e acclamazioni ai solisti ad ogni uscita con la ripetizione come bis del coro più famoso “Oh Fortuna”. Il maestro Giulio Prandi ha guidato il coro del Ghislieri richiedendo loro un grande impegno nel ben sottolineare ogni passaggio e nel tenere le note sino al loro quasi svanire nell’eco della ex chiesa. I solisti hanno sfoggiato delle belle voci dal baritono Corrado Caruso che ha la parte più consistente, al soprano Diana Mian per la cui voce Orff ha scritto pochi secondi di musica alle estreme vette della vocalità sino all’ottima prova di Gianfranco Cerreto che ha dato voce al “cigno allo spiedo”. Le percussioni erano rappresentate dal gruppo dei fratelli Campioni ormai punto di riferimento per questo brano in molteplici occasioni ed ai due pianoforti abbiamo ascoltato Alessandro Marangoni ed Massimiliano Genot. Prossimo appuntamento con Dido and Aeneas di H.Purcell il 15 dicembre.

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Ultimi appuntamenti dell’anno per la Maestri Cantori, la più “anziana” corale ancora attiva nella nostra città che si avvicina al 90° compleanno. A chiusura di un anno che l’ha vista partecipare a diverse iniziative di rilievo, dal concerto di maggio all’Odeon al Gala della Fondazione di Piacenza e Vigevano, per i prossimi giorni la ritroveremo impegnata sui due fronti, quello concertistico e quello sacro. Domani, martedì 8 e solennità della Immacolata, parteciperà alla funzione religiosa delle ore 10,30 presso la chiesa del Cuore Immacolato di Maria in via Monti in occasione dell’apertura dell’anno cinquantenario che ricorderà Padre Balduzzi fondatore della chiesa e delle opere annesse. Venerdì 11 alle ore 21.15 terrà il concerto di Natale nell’Aula Magna dell’Ist. San Giuseppe delle Suore Domenicane con un programma dedicato alle grandi pagine corali da opere liriche ed a seguire a celebri pagine dedicate al Natale. Domenica 13 la Corale parteciperà in Duomo alla liturgia delle ore 18:00..

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La stagione 2009/2010 del Teatro Cagnoni presenta domani, venerdì 11 dicembre ore 20:45, il primo dei due appuntamenti con la Compagnia di Operette di Corrado Abbati. Andrà in scena “My fair lady” primo dei due titoli scelti dalla più famosa compagnia italiana di operette mentre il secondo appuntamento sarà poi venerdì 26 marzo con l’italianissima “Madama di Tebe” di Carlo Lombardo. A conferma dello straordinario interesse per questo genere musicale, ma anche della simpatia con cui il pubblico vigevanese incontra Corrado Abbati, si riconferma il tutto esaurito.

Corrado Abbati adempie domani sera alla promessa fatta lo scorso anno di portarci un musical, ed ha scelto quello che sicuramente è uno dei momenti più importanti della storia di questo genere musicale. Con la sua compagnia affronterà “My fair lady” di Lerner and Loewe, capolavoro che nacque sui palcoscenici di Brodway nel 1956. La storia trae origine dal lavoro di Bernard Shaw che si dice “ad esaltazione della fonetica” e la song “The rain in spain” (La pioggia in campagna) è in effetti il momento in qui viene esaltata l’arte del Prof.Higgins nel riuscire a trarre dalla bocca sguaiata della fioraia, che ha deciso di istruire per scommessa, i primi suoni articolati. Se dunque la base sembra una esaltazione della scienza del novello Pigmaglione di trarre oro dall’argilla, nella versione teatrale la povera Eliza una volta istruita diventa massaia sottomessa. Il primo creatore del Prof.Higgins doveva essere nientemeno che Noel Coward che fu invece sostituito da Rex Harrison, mentre Eliza fu una straordinaria Julie Andrews, salvo poi essere silurata dalla casa produttrice quando se ne fece il film e la parte passò ad Audrey Hepburn. Vedremo come Abbati interpreterà questa storia. Come dice lo stesso Abbati, “su tutto: la musica!” ed in effetti è un musical che ha dei momenti musicali di altissimo livello anche per le parti secondarie, ricordiamo ad esempio “On the street where you live” una bellissima aria affidata al tenore, lo stupendo “I could have danced all night” (Vorrei danzar ancor), i vari pezzi di insieme, il simpatico “Get Me to the Church on Time”. Fortunati dunque quelli che per tempo si sono aggiudicati un posto, salvo qualche disponibilità dell’ultimo minuto.

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Il Teatro Coccia di Novara propone per sabato 12 ore 21.00 con replica domenica 13 ore 16.00 un lavoro di Robert Thomas "Otto donne e un mistero". Lo spunto di questo lavoro non è molto originale, un gruppo di persone resta bloccate in una villa a causa di una fortissima nevicata senza possibilità di comunicare e ci scappa il morto. Dove sta dunque la novità di questo testo? Il morto è l’unico uomo della storia e gli altri otto personaggi sono le “sue donne”: la cameriera, la moglie, l’amante, le due figlie, la sorella, la suocera e la cognata, e tutte con una motivazione per ucciderlo. Da qui prende il via il confronto tra di loro e lo svelarsi di menzogne e inganni che hanno accompagnato la loro vita. Come dice il regista Claudio Insegno “sarà molto spassoso, per l’originalità e per un cast di tutte star al femminile che si muoveranno all’interno della ricca scenografia come dive del passato, si cercherà di donare una nuova vitalità a questo testo con una cura dei dettagli, delle scenografie e dei costumi, e una sceneggiatura ad orologeria, dove gli improbabili colpi di scena si succedono a ripetizione, inframmezzati da canzoni che diventano un piacevole e mai noioso intermezzo.” grazie alle musiche originali di Rossana Casale. Tra le otto protagoniste Sandra Milo, Caterina Costantini, Tiziana Sensi, Beatrice Buffadini, Sara Greco e altre.
I prossimi appuntamenti saranno giovedì 17 con l’ultimo concerto del Festival Guido Cantelli che vedrà l’orchestra Sinfonica Nazionale Ucraina di Kiev con direttore e pianoforte solista Vittorio Bresciani impegnato in musiche di S. Rachmaninov e di N.R. Korsakov con il suo unico Concerto per pf.
Con sabato 19 ore 21.00 (replica domenica 20 ore 16.00) sarà possibile, a quanti se lo fossero perso a Vigevano, ritrovare al Coccia la Compagnia di Corrado Abbati con il suo "My Fair Lady".

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Ieri sera, mercoledì 9, al Teatro Fraschini è andato in scena l’originale dittico costituito dall’opera di Ruggero Leoncavallo “Pagliacci” e dal monologo “La voix humaine” di Francis Poulenc. Uno spettacolo di gala che ha coinciso con la serata più importante dell’anno per i pavesi, quella della solennità di San Siro. Una serata che ha però visto una attenzione minore da parte del pubblico, forse intimorito dalla opera associata a Pagliacci, e fortunatamente salvata dalla coincidenza appunto con la giornata di festa. Per cui il pubblico ritrova la sua maggiore consistenza grazie alla importanza della serata più che non dal titolo proposto. Quest’anno cade il 90esimo della scomparsa di Leoncavallo e la sua opera Pagliacci quest’anno è stata al centro di diverse riprese come al Festival del Castello di Masino per la regia di Paolo Bosisio, come nel nostro pavese nella “V Stagione estiva di Mezzana Bigli” per la regia di Ruggero Bogani e anche al Teatro Lirico di Magenta per la regia di Mario Mainino in occasione del 45° di palcoscenico di Lorenzo Saccomani, e ancora tornerà nel prossimo febbraio (5/7) al Teatro Coccia di Novara con la regia Massimo Scaglione. A Pavia l’edizione è quella del Circuito Lirico Lombardo con l’Orchestra Lirica dei Pomeriggi Musicali affidata ad uno dei più interessanti giovani direttori italiani : Matteo Beltrami. Per la regia è stato scelto un personaggio di spicco del mondo teatrale: Leo Muscato. La voce umana del lavoro di Poulenc è quella di una donna che al telefono parla con il suo amante che la sta lasciando, una drammaticissima mezzora dove si richiede alla interprete una intensa prova attoriale e quindi la scelta ideale non poteva essere che quella di affidarla a Tiziana Fabbricini. Si replica domani sera venerdì 11 ore 20:30.

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Sabato 12 alle ore 21.00 nella Chiesa di S. Maria deo Popolo si colloca l’appuntamento conclusivo con la edizione del “IV Festival Organistico Lomellino” che quest’anno ha interessato solo la nostra città. Il concerto vedrà il debutto in versione “concertistica” della Cappella Musicale della Cattedrale di Vigevano diretta da Don Paolo Lobiati con l’accompagnamento dell’organista Gianpiero Fornaro. La Cappella Musicale ha inizia la sua attività sotto la direzione di Don Lobiati nell’ottobre 2006 con lo scopo primario del servizio liturgico in Cattedrale durante i Pontificali presieduti da S.E. il Vescovo di Vigevano Mons. Claudio Baggini. Attualmente comprende un’ottantina di aderenti provenienti da tutta la diocesi. Ha già partecipato ad eventi importanti com come la S. Messa celebrata da S.S. Benedetto XVI inoccasione della visita del Santo Padre nel 2007, in occasione della Beatificazione di Francesco Pianzola nel 2008 e ancora in occasione della visita a Vigevano del compositore e sacerdote Mons. Marco Frisina. Alla Cappella si affianca in queste occasione anche il gruppo strumentale del “Baroque Ensemble”. Don Paolo Lobiati dirigerà la corale in pagine del grande repertorio classico con una attenzione al clima natalizio partendo da alcuni capolavori della musica sacra come il Gloria (dalla ‘Missa Brevis’) di Giovanni Pierluigi da Palestrina, l’Ave Verum Corpus di Wolfang Amadeus Mozart, il celebre Halleluja (dal ‘Messia’) di Georg Friedrich Haendel, I cieli immensi narrano Salmo XVIII di Benedetto Marcello. Per la parte dedicata al prossimo Natale si presenteranno canti della tradizione come “Les Anges dans nos Campagnes” un Canto Tradizionale Francese o “In notte Placida” di François Couperin. Ingresso libero..

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All’Auditorium di Milano questa sera, giovedì 10, con replica l’11 e il 13, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Alexander Vedernikov con la partecipazione del violoncello solista Alexander Kniazev presenta un programma tutto russo a cavallo tra ‘800 e ‘900, comprendente di Dmitrij Šostakovič “Il bullone, suite per orchestra” un balletto che sarà possibile vedere per Microcinema al Cineteatro Agorà di Robecco il 29/12. Ma accanto alla formazione ufficiale è nata da qualche tempo l’Orchestra Amatoriale “laVerdi per tutti” nella quale sono confluiti validi strumentisti vigevanesi che sono stati parte dell’Orchestra Costa ed ora fanno parte del Baroque Ensemble di Vigevano. Sabato 12 ore 20.30 nell’Auditorium la formazione eseguirà di G. Puccini, Messa di Gloria ( con il tenore Patrizio Saudelli ed il baritono Davide Pelissero) e l’Intermezzo da Manon Lescaut; di V. Bellini, Sinfonia da Norma; di P. Mascagni, Intermezzo da Cavalleria Rusticana e di G. Verdi, il trionfale Finale Atto II da Aida con i cori degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala e del Coro San Gervasio con la direzione di Jader Bignamini. Ingresso 5 Euro..

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Domani sera, martedì 15 ore 21, per la Rassegna autunnale del Collegio Ghislieri verrà eseguita nell’Aula Magna l’opera “Dido and Aeneas” di Henry Purcell. Un cast di primo livello darà voce ai vari personaggi dell’unica grande opera inglese del periodo barocco scritta sulla storia dell’infelice amore della regina Didone per l’esule Enea in fuga da Troia. I cantanti saranno Didone: Emanuela Galli, soprano; Belinda,: Karin Selva, soprano; Aeneas, Christian Senn, baritono; Streghe Gabriella Sborgi, mezzosoprano, Richard Wilberforce, alto, Philip Jones, alto; Mercurio Richard Wilberforce, alto ed il Samuel John Furness, tenore. L’Arìon Choir & Consort del Collegio Ghislieri saranno diretti dal M° Giulio Prandi. L’appuntamento si riveste per il Collegio Ghislieri di un significato ancor più profondo: si tratta infatti di evento celebrativo dedicato al Professor Aurelio Bernardi, Rettore del Collegio dal 1945 al 1979, in occasione del ventennale della sua scomparsa. Il concerto è offerto gratuitamente sino all’esaurimento dei posti disponibili..

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Martedì 22 le tre sale della nostra zona che hanno aderito al circuito Microcinema per la proiezione di Opere Liriche sul grande schermo “sincronizzano” il loro calendario collegandosi in diretta alle ore 20 con il Gran Teatro del Liceu di Barcellona per trasmettere “Il trovatore” di Giuseppe Verdi. La sala della Comunità Cinemateatro Odeon di Vigevano (tel. 0381 70056), il Cinemateatro Agorà di Robecco s/n (tel. 02 94975021) e la Sala Nautilus di Tromello (tel.0382-86021) hanno programmato lo stesso collegamento mentre invece le scelte sono state diverse come per il 15 dicembre dove a Robecco si è sospesa la programmazione per un avvenimento teatrale ed a Tromello si è scelto di proiettare una interessante quando sconosciuta opera di G.Donizetti la “Pia De Tolomei” mentre all’Odeon di Vigevano si è scelta la “Adriana Lecouvreur” di F.Cilea dal Regio di Torino. Con il Trovatore di martedì prossimo si ritorna sul repertorio meno problematico e con l’opera famosissima per quella temibile “Pira” che è molto amata dal grande pubblico. Per il 29/12 Tromello ha programmato il Mefistofele di A.Boito e Robecco presente il balletto “The Bolt” di D.Shostakovic..

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Come è ormai tradizione da quando si è formato, il Coro Civico Città di Magenta, diretto quest'anno da Margherita Tomasi, con l'accompagnamento pianistico di Alberto Malazzi (protagonista e maestro accompagnatore nei “Pagliacci” andati in scena al Lirico di Magenta con un caloroso successo), sarà ospite nella Sala della Rotonda dell'Ospedale di Magenta per il grande concerto di Natale questa sera giovedì 17 ore 20.45. La sala sarà addobbata con le decorazioni eseguite dai piccoli ospiti del reparto di Pediatria, aiutati dai volontari ABIO. Il concerto sarà un cammino guidato al ricordo vissuto della nascita di Gesù attraverso letture bibliche intervallate dai grandi canti natalizi della tradizione classica occidentale. Durante il concerto, ai piedi del coro, ci sarà un Gesù Bambino deposto sulla paglia dentro una culla di legno costruita da un caposala dell'ospedale. Ingresso libero.

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Si chiude l'edizione 2009 del Festival Guido Cantelli del Teatro Coccia – Novara, festival organizzato in collaborazione con l'Associazione Amici della Musica "V.Cocito" di Novara. Questa sera giovedì 17 ore 21.00 l’Orchestra Sinfonica Nazionale Ucraina di Kiev presenta un programma di grande fascino con pagine tratte dal repertorio ottocentesco slavo. Si inizia con uno dei poemi più famosi del ciclo “La mia patria” di Bedrich Smetana “La Moldava” che descrive il lento snodarsi del fiume sino al grandioso finale. Seguirà l’unico “Concerto per pf. e orch.” scritto da N.R.Korsakov che vedrà il direttore Vittorio Bresciani anche in veste di solista al pianoforte. Il concerto si chiuderà con la bellissima “Sinfonia n.4 in fa minore op.36” di P.Cajkovskij, uno straordinario lavoro che l’autore lasciò collegato alla sua storia personale e conflittuale verso la donna che gli fu mecenate ed ispiratrice. Sabato 19 ore 21 e domenica ore 16 arriva a Novara l’edizione di Corrado Abbati di “My Fair Lady” che ha esaltato il pubblico vigevanese, per cui quanti non sono riusciti ad entrare al Teatro Cagnoni e pochi chilometri c’è la possibilità di recuperarlo al Teatro Coccia di Novara..

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Ultimi due appuntamenti per la rassegna delle Confraternite “In Locus Angelorum” il primo domani sera, venerdì 18 ore 21.00 nella Chiesa di S. Maria della Neve "Aspettando la Notte Santa" con gli organisti M° Fabio Re, Gian Mauro Banzòla, Enrico Fossati e Marco Leopizzi che suoneranno all'organo Maroni-Biroldi del 1846 e con la partecipazione del soprano Benedetta Yeo e del tenore Tino Cambieri. In programma pagine famose affidate alla voce del soprano Benedetta Yeo con accompagnamento d’organo come l’Ave Maria di F.Schubert e l’Agnus Dei di G.Bizet e pagine legate al Natale specifiche della tradizione lomellina come “Brillan le stelle” del Mons Dughera cantata da Tino Cambieri. Sabato 19 ore 21.00 la rassegna si chiede nella Chiesa di S. Bernardo con "Sia Gloria nei Cieli e Pace sulla Terra", titolo scelto per la tradizionale serata natalizia con la Civica Banda di S. Cecilia che sarà diretta dal M° Maurizio Terzaghi che ha recentemente preso in carico la direzione del complesso a fiati cittadino..

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La versione invernale di Ultrapadum propone tre appuntamenti per il prossimo fine settimana partendo da domani, venerdì 18 ore 21:15 nella Chiesa Parrocchiale Natività di Maria Vergine a Cura Carpignano, ingresso libero, con “Natale dall’Europa al Nuovo Mondo” un concerto dedicato alle più belle melodia da diversi paesi del mondo con Susie Georgiadis, soprano e Mauro Pagano, tenore accompagnati al pianoforte dal M°Angiolina Sensale, direttore artistico della manifestazione. Un concerto che vede protagonisti artisti di grande livello e che si sta cercando di portare a Vigevano per il giorno di Santo Stefano all’Auditorium San Dionigi per la Fondazione di Piacenza e Vigevano e l’Ass.Concertodautunno. Sabato 19 alle ore 21,15 la Corale Lorenzo Valla parteciperà all'VIII° edizione del Premio Alfiere Robbiese nella Chiesa di San Michele, Robbio sempre con tngresso libero ed in collaborazione con la locale Pro Loco, il programma prevede l’esecuzione di diversi famosi gospel sotto la direzione di Francesco Mocchi. Domenica 20 ore 21.15 nel Santuario Madonna del Perpetuo Soccorso del piccolo paesino di Scorzoletta (PV) si terrà un concerto con melodie famose e brani contemporanei con Stefania Ferrari, mezzosoprano accompagnata all’organo da Simone Quaroni, con la Schola Regina Pacis ed il Baroque Ensemble con la direzione dell’autore Enrico Vercesi. Ingresso ad offerta..

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Si concluderà questa sera il ciclo dedicato alla musica da camera di Johannes Brahms con il concerto de “I Solisti di Pavia” che si terrà alle ore 21.00 nella Basilica di San Pietro in Ciel d’oro. E’ la conclusione della sezione “tematica” dell’attività che il complesso strumentale pavese diretto da Enrico Dindo ha voluto proporre in questa stagione. Seguendo la formula dello scorso anno l’attività dei Solisti si suddivide in una prima parte svolta presso la Basilica pavese e dedicata ad un tema ben preciso e la prossima sezione che si svolgerà invece presso il Teatro Fraschini. Lo scorso anno si erano esplorati i Concerti di Arcangelo Corelli con il “Ciclo integrale dei Concerti Grossi op 6” mentre per questa edizione si sono scelti i “Quartetti, quintetti e sestetti” di J.Brahms. Una scelta che avrà messo in luce (se ancora ce ne fosse bisogno) la qualità dei componenti della formazione pavese, tutti “solisti” come il nome che si sono scelti. Per il concerto conclusivo di questa sera sono in programma due sestetti, quello “Si bemolle maggiore op. 18” e quello “ in Sol maggiore op. 36” (detto anche Agathesextett dalla originale corrispondenza della notazione tedesca delle note aga(t)he = la, sol, la si, mi) che saranno eseguiti da Marco Rogliano violino, Ilaria Cusano violino, Danilo Rossi viola, Adriana Tataru viola, Enrico Dindo violoncello, Jacopo Di Tonno violoncello. Biglietti: intero 16,00 euro/ ridotto giovani 10,00 euro. L’appuntamento con il loro prossimo concerto passa a giovedì 18 febbraio 2010, al Fraschini con musiche di Frank Bridge e Roberto Molinelli..

Mario Mainino

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Il Teatro Coccia di Novara ha consolidato da alcune stagioni il suo appuntamento di fine anno che ogni volta assume diverse valenze, ma che non manca mai di coinvolgere un numeroso pubblico. Lo scorso anno era stato affidato alle proprie masse dall’Orchestra della Fondazione Carlo Coccia al Coro del Teatro per una serata “mitteleuropea” con la quale raggiungere in musica l’ora fatidica della mezzanotte e quindi brindare con spumanti e panettoni nei vari spazi del teatro. Due anni fa invece il gruppo ospite era quello di danze popolari irlandesi i Celtic Legends che aveva fatto tappa nel teatro novarese. Per l’edizione 2009 una nuova proposta e questa volta dedicata al canto Gospel invitando il New Millennium Gospel Choir. Otto artisti dal carisma e dalla voce spettacolare formano il “The New Millennium Gospel Singers”, sono tra i migliori talenti della musica gospel internazionale. Fondato nel 2000 dal reverendo Keith Moncrief, già creatore e Leader di gruppi gospel di fama mondiale, lo spettacolo è stato concepito come vero e proprio viaggio nella storia della musica nera: una grande carrellata di brani in cui si fonde la Vecchia Tradizione con le sonorità e le tendenze musicali del Nuovo Millennio. Al loro attivo centinaia di concerti in tutto il mondo e la partecipazione ai più prestigiosi festival internazionali con artisti quali Carmen Mac Rae e Take 6. La serata avrà inizio alle ore 22.30 info al 0321.620400.

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Quando parliamo di concerti di “capodanno” non possiamo fare a meno di correre con il pensiero alla sala dorata dove si svolge il concerto più famoso, quella di Vienna. Ma da quest’anno una piccola “Vienna” la potremo raggiungere in pochi chilometri al Teatro Lirico di Magenta con una novità assoluta con l’Orchestra Sinfonica Città di Magenta per la notte di San Silvestro, giovedì 31 alle ore 22.30. E’ stato invitato il giovane direttore francese Pierre Hoppè, che era già stato presente nel calendario delle scorse stagioni. Hoppè è un 29enne direttore che si è diplomato presso il Conservatorio G.Verdi di Milano ed ha fondato un gruppo “Texture Ensemble” con il quale si dedica in particolare alla musica contemporanea ed ha partecipato ad importanti manifestazioni come il Festival Milano Musica e a quello delle Cinque Giornate. Di passaggio per Magenta era stato ospite a Robecco s/n per il collegamento in diretta con Carmen dalla Scala di Milano per ripartire per la Germania dove il giorno 10 ha tenuto un brillante concerto di capodanno. Tra i brani che ha scelto per il 31 figurerà proprio anche uno dalla Carmen ed altre pagine sinfoniche particolarmente brillanti di Rossini, Strauss, Offenbach, Donizetti, Cherubini e Brahms. Ovviamente non mancherà il brindisi con tradizionali degustazioni. Info tel. 02-97003255..

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La Fondazione di Piacenza e Vigevano (sede di Vigevano), chiude un anno importante con un nuovo gruppo di appuntamenti musicali che si svolgeranno sabato 26 dicembre alle ore 17 e mercoledì 6 gennaio 2010 alle ore 21 nella bella sede del nuovo Auditorium San Dionigi. Se negli scorsi anni in dicembre si collocava solo la “serata degli auguri” quest’anno gli appuntamenti si triplicano. Sabato scorso il Teatro Cagnoni ha ospitato sul suo palcoscenico il M° Carlo Villa con gli insegnanti dell’Ist.Costa nella formazione orchestrale che ha visto le proprie esibizioni vestirsi di una veste molto sfarzosa grazie alle fantastiche creazioni di luce che hanno invaso a poco a poco il teatro dal palcoscenico alla sala tutta. Dopo di ciò la Fondazione ha voluto creare due nuove occasioni di musica, offerta gratuitamente alla cittadinanza, ed ha scelto la collaborazione artistica della Ass. ”concertodautunno” per ideare queste due serate. Per esigenze tecniche la seconda, che si sarebbe dovuta tenere il giorno 29, passa al giorno della Epifania ed alle ore 21 (non alle 17 come previsto in un primo tempo) in quanto in questi giorni di fine anno i vari musicisti sono impegnatissimi con concerti in ogni dove e non erano tutti disponibili per l’ora desiderata. Con il concerto che viene proposto nella giornata di Santo Stefano “abbiamo pensato di ricreare quell’atmosfera che in passato vedeva aprirsi proprio il giorno dopo il Natale la stagione ufficiale dedicata all’opera lirica”. Forse non molti sanno infatti che non era il giorno di Sant’Ambrogio, come succede ai nostri giorni, il giorno in cui si alzava il sipario al Teatro alla Scala di Milano ma gli spettacoli iniziavano la loro programmazione proprio a Santo Stefano e terminavano con l’inizio della Quaresima. A quei tempi si tenevano in molto conto i tempi delle solennità religiose e la vita sociale vi si adeguava. Cosi oggi grazie alla collaborazione di valenti artisti avremo la possibilità di ascoltare nel concerto del 26 dicembre a San Dionigi sia pagine tratte da opere liriche ma anche dall’operetta che ci anticiperanno lo scintillio delle luci dell’ultimo giorno dell’anno, senza però dimenticare con i canti della tradizione natalizia la solennità (quella religiosa, non quella consumistica) del Santo Natale che è indissolubilmente legata alla religione Cristiana, nella quale si pone al centro il mistero della incarnazione di Cristo, e la venuta in terra del messaggio d’amore vivente. A San Dionigi ascolteremo il giovane soprano Elisabetta Amistà che ci proporrà arie di grande difficoltà tecnica per soprano di coloritura come l’Aria della Regina della Notte dal Flauto Magico di W.A.Mozart, l’aria di Adele dall’operetta “Il Pipistrello” di Johann Strauss, l’aria “della Bambola” di J.Offenbach e qualche gustosa sorpresa. Il tenore Mauro Pagano canterà brani legati al Natale come il Cantique de Noel, The lord’s Prayer di Albert Hay Malotte, spiritual come My Lord what a morning, e Joy to the world, l’Ave Maria tratta dall’Intermezzo della Cavalleria Rusticana e brani dalla zarzuela spagnola come “No puede ser”, od i famosi “Tu che m’hai preso il cuor” e “Tace il labbro” in duetto con Elisabetta Amistà. Natale è anche la festa dei doni, per cui si è pensato di offrire un piccolo pensiero per il concerto di Santo Stefano alle signore che interverranno, ma senza compromettere la linea, e saranno solo per le prime cinquanta gentili signore che si presenteranno in sala.

Elisabetta Amistà, soprano
Di Alessandria, ha iniziato la sua formazione musicale all'età di sette anni, diplomandosi in pianoforte e canto lirico con il massimo dei voti e lode al Conservatorio Statale A.Vivaldi. Nel settembre 2009 è stata vincitrice del “Premio Ghislieri XVIII ed.” come miglior diploma in canto lirico. Ha studiato con Franca Mattiucci e Adelina Scarabelli. E’ stata premiata in vari concorsi nazionali e internazionali per pianoforte e canto lirico Nel 2007 ha debuttato il ruolo di Rosina ne “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini al Castello Sforzesco di Milano, nell’ambito della stagione lirica del Teatro dell’Opera di Milano. Ha partecipato a diverse edizioni del “Festival Internazionale del Teatro Scatola Sonora” ideato e diretto dal regista Luca Valentino. Ha partecipato al “Festival Ultrapadum” e con l’Orchestra Filarmonica Mihail Jora diretta dal M° O.Balan, al "Festival Sinfolario del Lago di Como", collaborando inoltre con l’Orchestra Filarmonica di Milano e l’Orchestra Bartolomeo Bruni di Cuneo. E’ stata anche membro del Coro da Camera del Conservatorio “A.Vivaldi” diretto dal M° Marco Berrini.

Mauro Pagano, tenore
Genovese, è già stato conosciuto ed apprezzato dal pubblico vigevanese nel Galà della Fondazione del 2008. Ha affiancato agli studi universitari (Laurea in Medicina e Chirurgia) lo studio del canto facendo tesoro dei preziosi consigli del grande baritono genovese Giuseppe Taddei. E’ stato vincitore del Premio Jussi Björling nel 1999 e vincitore assoluto del Concorso Beniamino Gigli a Roma nel 2000. Ha debbuttato nel 1999 sempre interpretando ruoli di protagonista da Alfredo (Traviata), a Pinkerton (Butterfly), a Manrico (Trovatore), a Chenier (Andrea Chenier), e Calaf (Turandot) o Don Jose' (Carmen), Cavaradossi (Tosca), Radames (Aida), , Des Grieux (Manon Lescaut). Ultimo aggiunto quello di Otello nella omonima opera di G.Verdi nel quale ha riscosso ancora un altro lusinghiero successo. In questa estate è stato Canio (in Pagliacci) e Turiddu (in Cavalleria rusticana) al Festival Estivo del Castello di Masino (Ivrea). Interprete ricercato ha cantato in importanti teatri e nelle Stagioni Estive tra le quali il famoso Festival della Valle d’Itria ed il Festival Ultrapadum. E’ stato diretto dai importanti direttori d’orchestra e registi.

Angiolina Sensale, pianoforte
Di Voghera, è maestro accompagnatore al pianoforte e docente da quest’anno al Conservatorio di Parma, finalmente un po’ più vicino a casa rispetto all’incarico precedente al Conservatorio di Cagliari. Grazie a lei dobbiamo la nascita del Festival Ultrapadum del quale è da sempre “direttore artistico”. Un Festival che, da ben quattordici edizioni, porta la grande musica nei luoghi più belli della nostra provincia e ultimamente anche nelle province limitrofe. Premiata in concorsi nazionali e internazionali, svolge attività concertistica in varie formazioni da camera, con orchestra e come accompagnatrice, ruolo per il quale ha conseguito, nel 1992, l'idoneità nel Concorso a cattedre per i Conservatori di Stato. Nell'ambito dell'attività di accompagnatrice ha avuto modo di lavorare con Gianni Raimondi, Fiorenza Cossotto, Ivo Vinco, Carlo De Bortoli, Maria Parazzini, Wilma Vernocchi, Ottavio Garaventa, Mario Malagnini, Giuseppe Sabbatici, Daniela Dessì. Ha inoltre collaborato come accompagnatrice a numerose master class e corsi di perfezionamento. Ha suonato in Italia ed all’Estero per importanti associazioni e rassegne dal Teatro Regio di Torino al Teatro Verdi di Trieste, dal Teatro Donizetti di Bergamo al Fraschini di Pavia..

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Il concerto della “Befana” si terrà alle ore 21 del 6 gennaio e vedrà la presenza a Vigevano, nell’Auditorium San Dionigi, del complesso a fiati “Vox Aurae Wind Ensemble” di Arese. Il gruppo è costituito da un numero selezionato di musicisti diplomati nei conservatori italiani sia in strumenti a fiato che percussioni. Questo insieme si distingue dalla tradizionale formazione bandistica, come ben la conosciamo, per una ricerca del repertorio che pone la sua attenzione a brani del ‘900 di grandi compositori come Stravinsky, Milhaud e Shoenberg. Ma non solo, ci sono infatti molti autori contemporanei viventi come Jacob De Haan che hanno creato numerose ed affascinanti composizioni dedicate esclusivamente al complesso di strumenti a fiato, e magari qualche sorpresa come la celebre Radetzky Marsch. Nella formazione dell’ensemble troveremo flauti, clarinetti, sax, trombe, corni, tromboni, tuba e percussioni per circa una ventina di musicisti. Dirigerà il concerto il maestro Luca Pasqua..

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Il Teatro Fraschini di Pavia chiude e riapre l’anno con un appuntamento dedicato al musical. Questa sera, giovedì 31 ore 21.30 e domani venerdì 1 gennaio ore 18.00 propone al suo pubblico “Robin Hood” il musical creato sul mitico “ladro” di Sherwood con parole e musica di Beppe Dati per la regia di Christian Ginepro. Beppe Dati ha saputo introdurre anche delle musiche tradizionali tanto è vero che proprio una di queste danze di gruppo ha riscosso tantissimo successo e viene ogni volta replicata dopo il finale. Un lavoro nel quale abbiamo potuto apprezzare ancora una volta le doti di Manuel Frattini che veste i panni del protagonista, ma che ha avuto la fortuna di mettere insieme una compagnia di alto livello in tutte le parti. Frattini uno dei massimi protagonisti della attuale commedia musicale, formatosi tra le fila della Compagnia della Rancia, è reduce dal successo ottenuto come interprete di Peter Pan, ha nel suo curriculum anche importanti riconoscimenti da quello del ’96 dedicato a Bob Fosse sino al Premio Musical Award nel 2004. Con Manuel Frattini troveremo Valeria Monetti, Simone Sibillano, la favolosa Tata di Mimma Lovoi, Pippo Cangiano e Marco Manca come Re Giovanni. Tel. 0382 371214..

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Sabato 26, Santo Stefano, si è tenuto alle ore 17 nell’Auditorium San Dionigi per la Fondazione di Piacenza e Vigevano un concerto organizzato in collaborazione con l’Ass. Concertodautunno di Vigevano, ideato e condotto da Mario Mainino. Il concerto ha raccolto l’interesse di un numeroso pubblico che ha seguito con crescente entusiasmo le interpretazioni del soprano Elisabetta Amistà e del tenore Mauro Pagano, accompagnati al pianoforte dal M°Angiolina Sensale. In programma brani tradizionali legati al Natale ed all’opera che Elisabetta Amistà ha scelto tra le arie più difficili e pirotecniche del repertorio, un vero fuoco di artificio di note interpretate con molta verve. Il prossimo appuntamento sarà il 6 gennaio alle ore 21 con il Vox Aurae Wind Ensemble di Arese..

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